SICUREZZA NEGLI UFFICI
Gli uffici sono un luogo di lavoro dove la sottovalutazione dei rischi è molto alta.
Infatti in questi luoghi di lavori sono presenti alcuni pericoli per la salute dei lavoratori, legati a fattori di rischio come posture incongrue prolungate o utilizzo non corretto dei videoterminali; tutto ciò non sempre avviene con la consapevolezza dei lavoratori riguardo tali rischi.
All’interno di un ufficio, l’individuazione di un fattore di rischio riguarda essenzialmente:
- la struttura dell’edificio (rischio di inciampo, di scivolamento, vie di fuga, pulizie…)
- posto di lavoro (videoterminale, apparecchiature elettroniche, arredamento e impianti)
- comportamento del lavoratore
- organizzazione del lavoro (mancanza di pause, stress…)
A questo proposito le due regole fondamentali per la prevenzione negli uffici sono ordine e pulizia del posto di lavoro, con attenzione particolare a: disposizione degli arredi, dei cavi elettrici e delle varie apparecchiature, per consentire agevoli spostamenti all’interno dell’ufficio.
Sono da considerare in particolare i rischi derivanti dall’energia elettrica, sulla protezione degli impianti e sulla movimentazione manuale dei carichi.
In ogni ufficio l’energia elettrica è fondamentale per qualsiasi tipo di attività e, in relazione alla presenza di prese, cavi e apparecchiature elettriche, sono necessarie adeguate protezioni degli impianti e comportamenti corretti del lavoratore per evitare contatti pericolosi con le parti in tensione.
In caso di rischio elettrico di parla innanzitutto di contatti diretti e indiretti con le parti in tensione, focalizzando l’attenzione sui principali pericoli connessi alla presenza di energia elettrica:
- incendio di origine elettrica: es. corto circuito dovuto ad un malfunzionamento dell’impianto;
- innesco di sostanze esplosive a causa della formazione del cosiddetto “arco elettrico” o di sovraccarichi di tensione;
- black-out improvvisi di corrente elettrica possono essere considerati notevoli fattori di rischio.
Ovviamente per prevenire queste tipologie di rischio è necessario che qualsiasi impianto sia progettato in conformità con la normativa tecnica attualmente vigente, e che sia dotato di alcune protezioni quali:
- varie tipologie di isolamento (es. PVC);
- il cosiddetto “salvavita”, cioè l’interruttore differenziale che arresta il circuito quando avviene un forte contatto diretto;
- impianto di messa a terra.
Questi sistemi di protezione dell’impianto elettrico devono essere sottoposti a periodici controlli da parte di personale abilitato e certificato.
Per prevenire il rischio elettrico occorre tenere presente alcuni comportamenti appropriati:
- assicurarsi che le superfici su cui poggiano le attrezzature elettriche siano asciutte e, in caso di pulizia, staccare preventivamente la spina e non usare panni bagnati;
- evitare di mantenere cavi elettrici sul pavimento, anche per non causare cadute;
- evitare carichi eccessivi sui dispositivi, prevenendo il rischio incendio;
- non improvvisarsi mai elettricisti per risolvere i problemi tecnici, ma segnalare eventuali guasti dell’impianto al personale specializzato;
- sostituire cavi elettrici usurati o malfunzionanti;
- non utilizzare mai acqua per spegnere incendi di natura elettrica, ma solamente estintori, preferibilmente a CO2;
- al termine della giornata lavorativa spegnere, se possibile, le apparecchiature elettriche.
Un altro rischio a volte sottovalutato negli uffici è rappresentato dalla movimentazione manuale dei carichi.
Il lavoratore deve controllare sempre il carico da movimentare, in modo da conoscere il peso, il senso di sollevamento, i punti di migliore presa e le caratteristiche del materiale eventualmente contenuto.
In particolare, per sollevare un carico senza sottoporsi ad uno sforzo eccessivo è necessario:
- afferrare il carico con le gambe divaricate e con i piedi a distanza tra loro tale da garantire l’equilibrio durante lo spostamento;
- eseguire il sollevamento con la schiena eretta e con le braccia rigide, in modo tale che siano le gambe a sopportare lo sforzo;
- evitare di curvare la schiena, ma piegare solamente le gambe;
- non eseguire mai torsioni del busto.
Per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in materia di sicurezza sul lavoro, il nostro Studio è disponibile a rispondere alle vostre domande al numero 0521 030 848 o tramite mail all’indirizzo info@gruppogema.it