ASPARAME POSSIBILE CANCEROGENO
I produttori non dovranno ritirare bevande ed alimenti contenenti il popolare dolcificante
I consumatori sono invitati ad usarlo con moderazione in rispetto alle dosi raccomandate
La decisione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
L’aspartame, una sostanza dolcificante usata in tutto il mondo, è stato recentemente classificato dall’OMS come possibile cancerogeno.
Questa decisione ha sollevato, nell’opinione pubblica, numerose preoccupazioni sulla sicurezza ed ha aperto un dibattito sull’uso dell’aspartame nell’industria alimentare.
La posizione di IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro)
Proprio a seguito delle ricerche della IARC è stata confermata questa classificazione.
Sulla base di studi limitati per il cancro nell’uomo in particolare per il carcinoma epato-cellulare ossia una neoplasia che si sviluppa a danno del fegato.
I dati valutati non indicano ragioni sufficienti per modificare quella che è la dose giornaliera indicata precedentemente stabilita a 40mg/kg di peso corporeo.
Cos’è l’aspartame
Scoperto nel 1965 l’aspartame è un edulcorante artificiale a basso contenuto calorico, circa 200 volte più dolce dello zucchero.
Si presenta come una polvere bianca e inodore.
La sua popolarità deriva proprio dal fatto che è molto più dolce dello zucchero in più ha un apporto calorico ridotto.
Proprio questa caratteristica lo rende estremamente attraente per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di zucchero.
Additivo alimentare dai mille usi
In Europa si può utilizzare l’aspartame come additivo alimentare (indicato in etichetta con la sigla E951) in una varietà di prodotti quali:
- bevande ed edulcorante da tavola;
- dolci e dessert;
- prodotti lattiero – caseari;
- gomme da masticare;
- prodotti a basso contenuto calorico per il controllo del peso.

La Normativa Europea
Con questa classificazione l’OMS non intende imporre il ritiro dei prodotti che contengono aspartame o a convincere i consumatori ad abbandonarne l’uso.
Il consiglio è solamente quello di moderarne l’utilizzo.
Nell’ Unione Europea tutti gli additivi alimentari che sono stati autorizzati prima del 20 Gennaio 2009 devono essere sottoposti a nuova valutazione da pare dell’EFSA (l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare).
L’aspartame è stato uno dei primi additivi alimentari ad essere sottoposto a questa nuova valutazione nel 2013.
Cosa cambierà?
È importante sottolineare che le autorità regolatorie in tutto il mondo hanno stabilito attualmente livelli di sicurezza per l’aspartame e la sua quantità di consumo giornaliero accettabile non è variata a seguito di tale classificazione.
È fondamentale che i consumatori siano informati sulla presenza di aspartame nei prodotti che acquistano e abbiano la possibilità di prendere decisioni consapevoli riguardo al loro consumo e, a tal proposito, rimandiamo alla lettura del nostro approfondimento sull’etichettatura nel settore alimentare.